PICCOLI INDIZI
DI ROMANZO

FOTOGRAFIA

Il click è quel gesto che separa le cose in quell’attimo prima che fuggano via. Si chiama maratona non perché è il corpo a muoversi in fretta, ma perché sono la testa, l’occhio e il cuore che devono correre nella stessa direzione. Verso quel click. Con questo slancio di intenti e con la voglia di raccontare angoli e scorci di una Nuoro meno conosciuta e più nascosta, l’associazione Madriche, per il terzo anno consecutivo, riaccende i riflettori sulla Maratona Fotografica Città di Nuoro.
Quattro i temi - tutti da romanzo - di questa edizione.

1) “Paese d'ombre” - Giuseppe Dessì, 1972
2) “Geometrie di libertà” - Alberto Masala, 2003
3) “Il silenzio abitato delle case” - Marcello Fois, 1996
4) “Due colori esistono al mondo, il verde è il secondo” - Sergio Atzeni, 1997

«Quest’anno il numero dei partecipanti è cresciuto rispetto all’edizione 2018», sottolinea Gigi Murru di Madriche. «La maratona apre il manifesto e tutti gli appuntamenti di PoliFunzionART. Uno sforzo non solo nostro, supportato dal Comune di Nuoro, dall’Associazione Culturale MarraNU, la Biblioteca Satta, la Cooperativa Lariso, Sardegna Teatro col TEN, la casa editrice Emuse e il museo MAN. Quella che all’apparenza potrebbe sembrare una gara in realtà non lo è. La competizione è un elemento di secondo piano che deve rimanere sullo sfondo. La fotografia, questa maratona, è e deve essere, anche gioco, un momento ludico di incontro di confronto e di crescita».

Quarantuno partecipanti, di cui 29 adulti e 12 bambini (suddivisi in due categorie: Senior e Under 12), partiti dal Centro Polifunzionale di via Roma per poi diluirsi tra piazze, vicoli e strade del centro storico di Nuoro.
I risultati esaminati da una giuria composta dall’artista Sergio Fronteddu, Santina Secchi (vincitrice della passata edizione) e dallo stesso Gigi Murru, ha portato a decretare i vincitori.

Stefania Lecca, arriva da Cagliari, è lei la prima classificata per la categoria Senior (Sua la copertina di apertura con l'uomo affacciato alla finestra per Due colori esistono al mondo, il verde è il secondo). Stefania è un medico dell’Ospedale Santissima Trinità: «Un’esperienza meravigliosa. Già dall’anno scorso mi ero riproposta di tentare, di vivere questa esperienza. Ho trovato un ambiente stimolante, assolutamente non competitivo e, anzi, molto solidale. Soprattutto tra noi concorrenti». Nei suoi scatti a colori non si può non rimanere colpiti dal chiasmo cromatico, da certe campiture di colore che rimandano, in qualche modo, alla pittura. Del suo modo di vivere e di intendere la fotografia ci dice: «Odio la staticità. La fotografia è movimento. Non voglio raccontare l’istante, il momento. Voglio raccontare l’emozione del momento».
Nel premiarla, la giuria di lei scrive: “Per avere dimostrato una maggiore consapevolezza nell’uso del mosso con il mezzo fotografico e per la ricerca stilistica. Il movimento e la creatività hanno reso gli scatti personali evidenziando un’impostazione autoriale.”

Al secondo posto Grazia Brocca di Nuoro, al terzo Umberto Fara di Lodine.
Luca Piras “Il silenzio abitato delle case” Per il “Miglior scatto” vincitore assoluto il nuorese Luca Piras. I giurati scrivono: “La giuria premia questa immagine per la maturità dello scatto e per la capacità nell’uso dello sfocato che accompagna lo sguardo dell’osservatore verso il soggetto principale della scena. La luce e i colori sono equilibrati e infondono una piacevole sensazione di quiete interpretando coerentemente il silenzio “abitato” delle case, quasi a ricostruire una scena pittorica.”

Tra i bambini spicca, al primo posto, il racconto per immagini di Alberto Mele Romagna: “Per aver interpretato con personalità e carattere i temi proposti. La giuria ha valutato positivamente la coerenza cromatica degli scatti e la razionalità compositiva.”

Due menzioni speciali per Sofia Zoppi e Elias Mele Romagna.
Sempre la giuria scrive di loro: “Si evidenzia un alto livello dei ragazzi e in particolare la freschezza istintiva degli scatti. Tra quelli presentati ci piace menzionare, pur non vincendo, la serie di Sofia Zoppi e lo scatto singolo di Elias Mele Romagna.”

Prossimo appuntamento con PoliFunzionART è per giovedì 12 settembre con il vernissage di “P14311”, mostra fotografica di Diego Di Niglio.

Sardinia Fashion

04/09/2019