The Glam Community

The Glam Community
[ Home | REGISTRATI | Discussioni Attive | Discussioni Recenti | Segnalibro | Msg privati | Sondaggi Attivi | Utenti | GUESTBOOK | Cerca | FAQ ]
Nome Utente:
Password:
Salva Password
Password Dimenticata?

 Tutti i Forum
 Moda - Arte - Spettacolo
 Arte
 Frammenti del mondo di una fotomodella...
 Nuova Discussione  Nuovo Sondaggio Nuovo Sondaggio
 Rispondi
 Versione Stampabile Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro

| More
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:
Autore Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  

evitargentina
4° Livello

Lips

Regione: Sardegna
Prov.: Cagliari
Città: quartu


308 Messaggi

Inserito il - 29 settembre 2008 : 03:45:49  Mostra Profilo Invia a evitargentina un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Sondaggio:
Ritratto di Giò. Frammenti del mondo di una fotomodella tra gli anni '60 e primi '70 del '900
A cura di Alessandro Abrate e Alessandra Morra

Gli anni dal 1968 al 1972: anni in cui Giovanna Abrate, musa ed di artisti importanti, sperimentò nuovi linguaggi comunicativi attraverso la ricerca attenta della percezione della sua immagine, coltivando la complessità, esprimendo e per lo più anticipando una gamma straordinariamente ricca ed intensa
di intuizioni artistiche.
Modella di fotografi importanti come Testa e Spina scelse la fotografia come espressione del suo rivelarsi: celebre ed indimenticabile il ritratto ‘la Maschera’ con il quale Luigi Spina colse l’intensità di un volto trasfigurato. Protagonista della scena artistica di quegli anni, a contatto con il mondo pittorico di Enrico Colombotto Rosso, di cui fu musa ed ispiratrice, Giò Abrate in quegli anni osservò, in una posizione di privilegio, il mondo dell’arte, cogliendo la vivacità ed il fervore di quello spaccato di società, inquieta e contraddittoria. La mostra, che si prolungherà sino a domenica 22 aprile, accoglie accanto alle foto, gli splendidi abiti della sua collezione privata che, dopo la sua scomparsa, sono stati donati al Museo Civico di Cuneo: abiti che Giò ha messo insieme con gusto sofisticato, coltivando il piacere del collezionismo. Insieme alle foto, agli abiti, tre suoi dipinti e frammenti del suo quotidiano. Al ricordo attento e sentito di Alessandro Abrate, si affiancherà il gesto artistico di Alessandra Morra che curerà l’atteso evento di presentazione. Il racconto di Giò, attraverso il rivelarsi di un’emozione, è da tempo ispirazione per il lavoro artistico di Alessandra Morra: ad undici anni dalla scomparsa di Giò, volontà della coautrice dell’evento è di renderle omaggio con un gesto d’arte. Ad affiancare il racconto intimo di Alessandra Morra ci sarà la lettura attenta di testi originali fatta da Vincenzo Santagata accompagnato dal pianoforte del maestro Diego Lisfera. La rielaborazione grafica della fotografia e il montaggio video sono di due giovani artisti emergenti, Marco Brillante e Stefano Perlo. La regia e l’attenta scelta musicale è quella di Gianluca Barbato, che segue da tempo il percorso artistico di Alessandra Morra. L’aiuto alla stesura della sceneggiatura è di Rossella Quaranta. L’evento nasce con la collaborazione di Antonio Sartoris, di Luigi Spina, di Alessia Griglio, del Museo Civico di Cuneo, dei volontari della Fondazione Delfino, dell’associazione Magau, dell’associazione ‘Amici di Carrù’.

Il ricordo di una Donna Bellissima, che fece della sua vita un’opera d’arte.

--------------------------------------------------------------------------------
evi

Scelte:

nuovi linguaggi
ispiratrice

(Voto Anonimo)

evi
  Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  
 Nuova Discussione  Nuovo Sondaggio Nuovo Sondaggio
 Rispondi
 Versione Stampabile Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro

| More
Vai a:
The Glam Community © sardiniafashion.com Torna all'inizio della Pagina
Tempo di risposta: 0,12 secondi.